Gli scaffali metallici del tuo magazzino sono sottoposti quotidianamente a sollecitazioni e sforzi. I carrelli elevatori collocano e prelevano pallet o grossi carichi anche più volte all'ora, riducendo nel tempo l'efficenza dei ripiani. Con il tempo, è verosimile che qualche distrazione comprometta anche la buona salute dell'impianto: un urto o una partita di merce troppo pesante.
Non creare problemi alla sicurezza del personale e conservare i prodotti stoccati al sicuro è il primo punto da rispettare in magazzino. Per questo le scaffalature vanno controllate con cadenza periodica. La manutenzione degli scaffali industriali è una buona abitudine nonché una prassi stabilita dalla legge: perciò, dato che la legge non ammette ignoranza, ti servirà sapere tutto sull'argomento. Cosa prevede la normativa? E come si effettua il controllo dell'impianto?
Perché è così importante controllare gli scaffali di magazzino
Un'ispezione regolare delle scaffalature è fondamentale per qualunque realtà di magazzino. Ripiani e montanti in cattive condizioni vanno riparati o sostituiti per differenti motivi, non solo per i più ovvi:
- Proteggere i tuoi dipendenti da gravi incidenti;
- Evitare che merce e bancali si rovinino;
- Sostenere costi salati in caso di problemi in magazzino;
- Incorrere in sanzioni legislative;
- Perdere tempo e risorse per risistemare l'impianto in caso di danni vistosi.
Prevenire è meglio che curare, anche per le scaffalature. Per questo è bene non dimenticare mai di far controllare l'impianto e mantenere sempre alto lo standard di sicurezza.
Cosa prevede la legge sulla manutenzione degli scaffali
Il controllo regolare e certificato degli scaffali di magazzino è una procedura resa obbligatoria sia dalla normativa europea sull'utilizzo e la manutenzione dell'attrezzatura di immagazzinaggio (UNI-EN 15635) sia dal Testo Unico italiano sulla sicurezza (D.lgs. N.81-2008).
In particolare, la norma sulla manutenzione prevede che i controlli debbano essere effettuati entro 12 mesi dall'ultima revisione e per opera di tecnici qualificati individuati dalla legge.
Inoltre, la normativa e il testo specificano che spetta all'azienda provvedere ai regolari controlli nominando un responsabile delle attrezzature di stoccaggio.
Come si effettua la il controllo delle scaffalature industriali
I tecnici specializzati per la manutenzione degli scaffali effettuano il check-up da cima a fondo di tutto l'impianto. Montaggio, assetto geometrico e rispondenza con le tabelle di portata sono i primi punti da considerare. Quindi si verificano verticalità, allineamento, fissaggio dei bulloni e la presenza di parti danneggiate da sostituire.
Terminato il controllo, i tecnici elaborano i dati e preparano un verbale per dichiarare idonea la scaffalatura. In caso di necessità vengono riportato gli interventi da eseguire per mettere in sicurezza l'impianto di magazzino. Questo documento è la prova dell'avvenuta e corretta manutenzione: perciò deve essere conservato ed esibito in caso di verifiche da parte dell'autorità.
Manutenzione scaffalature: chiedi ai tecnici Anima
Alcuni tecnici sono più competenti di altri e in questo le associazioni di categoria aiutano a riconoscere i migliori. All'interno di Confindustria, la Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varia e affine (Anima), sezione Aisem, ha certificato solo venti imprese in Italia nel settore della logistica e della movimentazione come esperti manutentori.
Tra queste, i tecnici Block Sistem sono certificati Anima per il controllo e la manutenzione delle scaffalature e sono al servizio delle aziende di Marche, Abruzzo e Molise per revisioni periodiche o speciali.