I richiami alla natura saranno molto significativi e numerosi tra i trend dell'interior design dei prossimi mesi: il ritorno in auge del green anche nelle abitazioni più piccole si tradurrà in una forte presenza di verde, sia in senso letterale - come colore - che in senso metaforico - come stile di vita -. Non si tratterà solo di acquistare piante da appartamento e fiori da collocare sul balcone, ma di dare vita a quello che è stato definito come stile jungalow, che contempla anche l'impiego di fantasie naturali per le carte da parati, per le tappezzerie e, più in generale, per tutti gli elementi di arredo. Così, anche nei palazzi di città inquinate e metropoli si avrà l'opportunità di immergersi in ambienti piacevoli e rilassanti, staccando la spina rispetto alle fatiche della quotidianità.
La carta da parati
La carta da parati è ormai tornata a tutti gli effetti: simbolo degli anni '80, ha vissuto come tutto quel decennio un revival degno di nota, ovviamente con numerose soluzioni interpretate e rivisitate in chiave moderna. Spazio, dunque, a soluzioni per tutti i gusti, con fantasie moderne basate su disegni eccentrici e stampe più classiche. Oggi si può ricorrere alla carta da parati perfino per le pareti del bagno: l'umidità, infatti, non è più un nemico da temere con preoccupazione, dal momento che le tecnologie più recenti hanno consentito di mettere a punto materiali traspiranti e impermeabili, tali da non essere danneggiati in contesti di questo tipo.
Lo stile industrial
I mobili di design acquisiscono un ruolo di primo piano anche in un contesto caratterizzato dallo stile industrial: per chi non lo conoscesse, vale la pena di segnalarne i tratti distintivi, che trasformano gli ambienti in modo elegante e particolare. I vari locali della casa assomigliano sempre di più a quelli di una vecchia azienda o di una vecchia fabbrica: lo stile in questione viene apprezzato anche e soprattutto dai clienti più raffinati e benestanti, complice il suo aspetto chic che comporta un abbandono degli eccessi che contraddistinguevano le idee degli interior designer fino a qualche anno fa allo scopo di mettere in evidenza le caratteristiche dei materiali adottati. Non solo il ferro e il cemento, ma soprattutto il metallo scuro, l'acciaio e il legno in stato grezzo: il risultato è minimalista e, proprio per questo motivo, raffinato.
Il ritorno al passato
Anche lo stile retrò contribuisce in modo decisivo a definire il ritorno al passato che caratterizza il 2018 dell'interior design. I mobili antichi non solo non devono essere ritenuti superati e obsoleti, ma - anzi - meritano di essere ricercati e recuperati. Il sapore vintage è ormai una costante in molte abitazioni, con le mode del passato che vengono rivisitate in un'ottica moderna e sotto una luce nuova. Trovare complementi di arredo in grado di soddisfare tali esigenze non è complicato: basta andare nella soffitta di casa di qualche zia anziana, o più semplicemente recarsi in un mercatino dell'antiquariato. Le vecchie cementine, per esempio, stanno conoscendo un successo straordinario: si tratta di mattonelle composte da diversi strati ideate alla fine del XIX secolo che oggi vengono impiegate per rivestire sia i pavimenti che le pareti di ambienti come la cucina o il bagno.
Connesso al gusto per il ritorno al passato è il desiderio di ritrovare la semplicità di un tempo: per il bagno, per esempio, è arrivato il momento di dire addio ai mobili commissionati su misura per lasciare spazio a soluzioni meno personalizzate, ma pur sempre confortevoli. Insomma, rinunciare alla comodità sarebbe un peccato, ma vale la pena di volgere lo sguardo indietro per recuperare quel che di buono era stato ideato nei decenni scorsi.